prolunga

pro·lùn·ga

s.f. AD

1a. elemento che si aggiunge a un oggetto in modo da aumentarne la lunghezza, per ottenere una maggiore possibilità d'uso: la prolunga di un tavolo, aggiungere una prolunga a una scala

1b. tratto di conduttore elettrico terminante a un'estremità con una spina e all'altra con una presa, impiegato per allungare il cavo di alimentazione di un apparecchio: la prolunga del telefono, del televisore

2. TS st.milit. cavo con cui si univa l'affusto di un'artiglieria al suo avantreno | TS milit. carro militare a traino animale, usato per il trasporto dei bagagli nei reparti di cavalleria o di artiglieria

3. OB passerella usata per transitare da una nave all'altra durante un arrembaggio

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DATA: sec. XV nell'accez. 3.

ETIMO: der. di prolungare, cfr. fr. prolonge.